Dalla lettura di un vecchio libro di Konrad Lorenz
Se dovessimo individuare il paradigma dominante di questo millennio a proposito della nostra auto rappresentazione, probabilmente sarebbe l’immagine dell’uomo che ci viene rappresentato dalla genetica ad occupare il primo posto. Nella pubblicistica, nelle comunicazioni di massa, nel cinema, l’uomo (e l’animale) manipolato in laboratorio dai biologi molecolari, è spesso il protagonista. Se poi all’uomo “genetico” affianchiamo l’azione della tecnologia, in particolare dell’integrazione uomo-tecnologia, ecco che avremo le principali componenti dell’immaginario contemporaneo. Ed è normale che sia così, ogni epoca vive di immaginari specifici. Continua a leggere “L’Uomo (reale e immaginato ) nell’era della genetica”
Quando si scrive “fiction” immedesimarsi nel punto di vista di un personaggio è fondamentale. Tanto più se quel personaggio è molto diverso da noi. Con questo ammonimento nella mente, stavo cercando materiale sul tema dell’erotismo visto da un punto di vista femminile, per evitare di mascolinizzare personaggi che di femminile potrebbero avere solo il nome e le sembianze, ma non l’interiorità. Mi sono così imbattuto in un vecchio libro del sociologo Francesco Alberoni, uno di quei libri che non ho acquistato, ma che ho ereditato per vie traverse. Il libro si intitola appunto L’erotismo, ed è stato pubblicato da Garzanti nel 1986. La mia versione “ereditata” è una riedizione di Euroclub di un paio d’anni dopo, con una copertina e una grafica tipiche di quell’epoca.