Streghe giapponesi

Donne e forza primordiale (note disordinate su Maschera di donna di Enchi Fumiko)

Enchi Fumiko, Maschera di donnaVoglio parlare di un libro, senza parlare del libro. Odio le recensioni banali, e amo le recensioni utili (quelle scolastiche, da manuale, precise, documentatissime, piene di note e di bibliografia). Le vie di mezzo sono un esercizio retorico di dubbia utilità. Voglio parlare di un libro, anzi di quello che ci sta dentro, senza faticare a riassumere una trama. Fatevelo voi. Leggetevelo. Il libro è il breve romanzo della scrittrice Enchi Fumiko (che gli dei la benedicano), intitolato Maschera di donna (Onna-men 女面). Parla di donne. Anzi di femmine. Di fascinazione, inganno, forza primordiale, di follia, di soprannaturale. Tutto ha un vago sapore di stregoneria, anche se quel termine è fuori contesto, è troppo europeo, e poi cela in sé una certa condanna morale che, se c’è, è piuttosto approvazione dell’autrice. Gli uomini, in Maschera di donna, vengono truffati, e paiono meritarselo, raggirati, usati nel loro punto debole: l’attrazione per il corpo femminile. Il più grande e dolce inganno architettato dall’evoluzione ai danni dell’uomo. Continua a leggere “Streghe giapponesi”