Visioni apocalittiche a Shibuya

“Mosaico” di Taguchi Randy

Mosaico di Taguchi Randy in giapponeseVerso la fine degli anni Novanta del secolo scorso, la tecnologia stava portando a grandi cambiamenti nelle abitudini quotidiane. Nel quinquennio precedente la fine del secolo, la rete internet si era orma diffusa a livello planetario. Altro importante fattore di cambiamento fu l’irruzione nelle nostre vite del telefono cellulare. È in quel torno di anni che, con una crescita esponenziale, il “telefonino” diventerà un accessorio fondamentale della nostra quotidianità. Nel romanzo Mosaico di Taguchi Randy ( 田口 ランディ), la scrittrice giapponese, pioniera dell’uso della rete in letteratura, si appoggia proprio a questo clima da “Blade Runner” che in quegli anni tutti percepivamo con un misto tra entusiasmo e timori. Internet e il telefonino erano oggetti quasi magici, ci permettevano di fare cose prima impensabili. E ancora non avevamo visto l’epoca dei social media e degli smartphone. Lo sfondo narrativo di Mosaico è questo, ed è fondamentale nell’economia del racconto. Sono i cambiamenti sociali derivati dall’introduzione di queste tecnologie a rendere gli individui soli e isolati. Ed è su quel sostrato che si sviluppa la storia. Continua a leggere “Visioni apocalittiche a Shibuya”