L’autobiografia di Vittorio Alfieri
Ponte di passaggio tra Classicismo e Romanticismo, Vittorio Alfieri è, al pari di Byron, importante come personaggio e personalità, quanto e forse ancor più che come autore. Lo si comprende bene leggendone la vita: temperamento libertario e impulsivo, sempre alla ricerca di una libertà totale, decide di non sposarsi e di non procreare in modo consapevole, rinuncia all’eredità paterna in favore della sorella in cambio di un vitalizio, si congeda dall’esercito per non dover chiedere il permesso di viaggiare al Re.
E poi viaggia tantissimo. Da una prima gioventù dall’orizzonte troppo provinciale, fugge non appena responsabile legalmente di se stesso, in giro per l’Europa, passando per le terre scandinave, la Russia, la Germania, la Francia, l’Inghilterra, la penisola iberica. Continua a leggere “Impeto e libertà”