Telefonate tra Occidente e Oriente

Pomy, cervello, libellula, di Marco Sampietro e Yukiko Nakamura

Pomy, cervello, libellulaIl titolo singolare è la prima cosa che salta all’occhio. La cornice narrativa dentro la quale si sviluppa questo breve ed agile libro, è una serie di chiacchierate “telefoniche” tra i due autori, Yukiko Nakamura e Marco Sampietro, tra Roma e Tokyo. Ma è proprio durante quelle chiacchiere intercontinentali che Yukiko e Marco si raccontano storie, in qualche modo basate sulle loro reali esperienze di vita, ma romanzate nel gusto tipico di chi ama fare letteratura. Il singolare titolo, infatti, non è altro che la somma dei tre titoli delle storie che gli autori e amici si raccontano: “Pomy, Cervello, Libellula”. I primi due racconti – intervallati e “interrotti” come il terzo anche dalle considerazioni dei due amici, fatto che conferisce una certa vivacità alla narrazione – si devono a Yukiko Nakamura. Continua a leggere “Telefonate tra Occidente e Oriente”

Danza Venere, balla Bacco…

Mito classico e arte rinascimentale: una guida alla comprensione

51PGOWJYCtLImmaginiamo di entrare nel salone di una magnifica dimora storica (dopo che ci avranno liberati dagli arresti domiciliari della pandemia). Magari ci troviamo nella veste di turisti. Alziamo gli occhi verso un vorticante soffitto affrescato. Riconosciamo qualche immagine, qualche personaggio, ma per lo più il godimento che ne traiamo è estetico, non mediato dalla conoscenza del soggetto. È molto probabile che il tema trattato dall’affresco sia di origine mitologica, e precisamente che le figure che dominano maestose sulla nostra testa, siano divinità del pantheon greco-romano. Continua a leggere “Danza Venere, balla Bacco…”

La Roma dei salotti culturali

Arguzia, stupore e potere del dialogo salottiero

romaQuando acquisto libri in contesti non familiari, vale a dire non nelle solite librerie in cui vado, ma in giro per il paese, per bancarelle, in ammuffite librerie di usato, e così via, sono solito mettere una notarella sul luogo e la data di acquisto, in fondo al libro. Pare che questa volta mi sia dimenticato di scrivere questa nota ausiliare della memoria, visto che il libretto Salotti romani dell’Ottocento, scritto da Ludovico Paolo Lemme e pubblicato da una casa editrice che non avevo mai sentito, non riporta né data, né luogo di acquisto. Il volumetto ha “solo” trent’anni, ma pare ben più antico per via della grafica retro. Non è stato, però, il valore antiquario del libro, peraltro nullo, a spingermi a comprarlo (forse a Bologna?), quanto il tema: il salotto culturale. Continua a leggere “La Roma dei salotti culturali”

Dimenticare gli affanni

Il vino nel mondo antico. Archeologia e cultura di una bevanda specialedi S. De’ Siena

De Siena.jpgGli esseri umani hanno sempre cercato di relegare i lati neri dell’esistenza sul fondo della loro coscienza. Di volta in volta con ideologie redentrici, negazioni, tentativi di oblio. Tra questi ultimi rientra certamente l’uso di bevande o sostanze che possano farci allontanare dalla realtà, in apparenza salvandoci dalla sofferenza.
Ora, non farò certo qui né l’apologia dell’uso di una qualsiasi bevanda o sostanza che alteri la coscienza, né la condanna in sé. Di medici, psicologi, maestri di vita è pieno il mondo. Per avere un parere pro o contro di tipo medico, sanitario, sociale, etico, rivolgetevi a loro.
Vi parlerò, invece, di un bel libro uscito qualche anno fa (2012) di storia e archeologia del mondo antico: Stefano De’ Siena, Il vino nel mondo antico. Archeologia e cultura di una bevanda speciale (Mucchi editore). Un bel libro anche dal punto di vista della confezione, se vi interessa l’aspetto estetico dei volumi: carta patinata, ricco di illustrazioni documentarie, copertina plastificata. Continua a leggere “Dimenticare gli affanni”